Insieme verso il cambiamento

Lavorator_ della danza è un movimento apartitico, informale e indipendente che propone una riflessione sistemica di settore e intende favorire una dinamica di auto-convocazione al percorso proposto di informazione, confronto e consapevolezza.
Si compone di un Nucleo Organizzativo e di una rete di Antenne Regionali che, insieme, formano il Coordinamento Nazionale. Dalla sua costituzione, Lavorator_ della danza ha posto in essere diverse iniziative: la diffusione del form di censimento, grazie al quale è possibile anche contribuire a un monitoraggio e quindi a una comprensione più accurata dell'effettiva composizione del settore; l'organizzazione e lo scambio di informazioni attraverso i gruppi Telegram e la creazione di tavoli di lavoro, a livello regionale e nazionale.

INTENTI

Abbiamo l'impellenza di essere considerat_ lavorator_ oltre che artist_ e dunque diventare una categoria per ridefinire insieme la struttura nella quale operiamo. Siamo prima di tutto cittadin_ e, in quanto parte della società civile, coscienti che nessuna lotta ha senso se sconnessa dalle politiche del lavoro in tutti i settori e dalle politiche sociali, ambientali, migratorie,...

Per questo vogliamo poter affrontare insieme, e non solo come singol_, anche quei temi che già costituiscono la materia delle nostre produzioni, ricerche, creazioni, analisi, attività d' insegnamento ecc.

Vogliamo intraprendere un percorso che dia valore alle molte possibili declinazioni di “lavorator_ della danza”, con particolare attenzione alle professionalità che non godono di sufficiente regolamentazione e tutela né rappresentanza politica e/o sindacale nel nostro Paese. Consapevoli della natura ibrida della maggior parte delle figure professionali di cui il settore si compone, il nostro interesse si esprime nei confronti di questa configurazione fluida e multiforme, al fine di individuare specifiche necessità e formulare istanze condivise, in un luogo di incontro e scambio che resti attivo nel lungo termine, oltre il periodo contingente di emergenza globale, durante il quale si è costituito.

Rispondiamo all’esigenza di riconoscerci reciprocamente, con collegh_ attiv_ sulla scena italiana e internazionale, per dar vita a un processo di rafforzamento identitario dal basso. Intendiamo porre le basi per un cambio di immaginario legato all'Arte della danza e alle sue rappresentazioni, in modo da dissociare la parola “danza” dalla sola idea di balletto, corpo di ballo e estetiche classiche, in alcuni casi soltanto accademiche e far sì che questa parola contempli in sé anche gli ampi orizzonti trans- disciplinari e corporei, sviluppati nel corso del '900, che sono in continua ridefinizione. Promuoviamo il miglioramento delle nostre condizioni di lavoro che intendiamo etico e inclusivo di tutte le disparità sociali e individuali presenti nella società in cui viviamo. Promuoviamo altresì la trasparenza e la rimodulazione delle dinamiche intra-settoriali che regolano l'interfaccia tra lavorator_, imprese, istituzioni e altri attori del sistema, per contrastare ogni rapporto di forza e di violenza legato all'esercizio del potere. Desideriamo favorire l'emersione della categoria professionale dei lavorator_ della danza da un permanente stato di frammentazione e ingiustificata subalternità nei confronti, anche, di tutte le altre Arti.

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OBIETTIVI

- Ideazione e redazione di un vademecum etico del lavorator_ della danza (a livello artistico, curatoriale, pedagogico, ecc);

- Riforma a lungo termine del settore, a partire dalla legge n.175/2017 (Codice Unico dello Spettacolo);

- Riconoscimento da parte dello Stato italiano dello Statuto Sociale d’Artista, proposto nel 2007 dal Parlamento europeo e mai recepito a livello nazionale;

- Rilettura e partecipazione alla nuova definizione del CCNL di nostra pertinenza (per introdurre, tra le altre cose, nuove figure professionali oltre a “ballerino” e relative tabelle salariali);

- Riforma in campo pedagogico, a partire dal riconoscimento della figura artistica del docente di danza;

- Condivisione di processi su temi scaturiti dall'emergenza Covid quali: progettazione di spazi, digitalizzazione, sicurezza;

- Interlocuzione attiva con Sindacato e Istituzioni, a fronte di un effettivo riconoscimento come categoria;

Grazie ai molti processi di elaborazione messi in atto, la lista degli obiettivi è in continuo aggiornamento.